Il seguente codice è un esempio di ciò che penso possa qualificarsi come pseudocodice, poiché non viene eseguito in nessuna lingua ma la logica è corretta.Pseudocodice: una definizione chiara?
string checkRubric(gpa, major)
bool brake = false
num lastRange
num rangeCounter
string assignment = "unassigned"
array bus['business']= array('person a'=>array(0, 2.9), 'person b'=>array(3, 4))
array cis['computer science']= array('person c'=>array(0, 2.9), 'person d'=>array(3, 4))
array lib['english']= array('person e'=>array(0, 4))
array rubric = array(bus, cis, lib)
foreach (rubric as fieldAr)
foreach (fieldAr as field => advisorAr)
if (major == field)
foreach (advisorAr as advisor => gpaRangeAr)
rangeCounter = 0
foreach (gpaRangeAr as gpaValue)
if (rangeCounter < 1)
lastRange = gpaValue
else if (gpa >= lastRange && gpa <= gpaValue)
assignment = advisor
brake = true
break
endif
rangeCounter++
endforeach
if (brake == true)
break
endif
endforeach
if (brake == true)
break
endif
endif
endforeach
if (brake == true)
break
endif
endforeach
return assignment
Da un paio di settimane ho cercato di creare una chiara definizione di ciò che è in realtà pseudocodice. È relativo al programmatore o esiste una sintassi di clearcut effettiva? Dico pseudocodice è un codice che non viene eseguito, e tu? Grazie (link a questo argomento di benvenuto)
Sono d'accordo con te al 100%. Lo pseudocodice, a mio parere, dipende dal contesto/pubblico fornito e non deve necessariamente essere completamente indipendente dalla lingua. Questo è il motivo per cui non riesco a scuotere la convinzione che lo pseudocodice possa avvicinarsi al limite di essere semplicemente a corto di compilabili. Penso che si possa discutere di più su questa domanda. –