Per eseguirlo "pseudo" localmente (come su una riga di comando), è necessario prima distribuirlo e quindi utilizzare HttpClient per connettersi al server. In questo modo è possibile interagire con il vostro servlet/jsp dalla riga di comando e non devono presentare forme con file allegati
codice di esempio [Si può certamente ottenere più creativo di quello]
import java.io.ByteArrayOutputStream;
import java.io.File;
import java.io.IOException;
import org.apache.http.HttpResponse;
import org.apache.http.client.HttpClient;
import org.apache.http.client.methods.HttpPost;
import org.apache.http.client.methods.HttpUriRequest;
import org.apache.http.entity.mime.MultipartEntity;
import org.apache.http.entity.mime.content.FileBody;
import org.apache.http.impl.client.DefaultHttpClient;
import org.apache.http.client.ClientProtocolException;
public class FileUploaderClient {
/**
* @param args
*/
public static void main(String[] args) throws ClientProtocolException, IOException{
HttpClient httpclient = new DefaultHttpClient();
HttpPost httppost = new HttpPost("http://<app-version>.<app-name>.appspot.com/<servlet-name>");
MultipartEntity reqEntity = new MultipartEntity();
FileBody bin = new FileBody(new File("<File you want to upload>"));
reqEntity.addPart("file", bin);
httppost.setEntity(reqEntity);
HttpResponse response = httpclient.execute(httppost);
System.out.println(response.getStatusLine());
}
}
Ora si avrebbe la possibilità di chiamare il servlet in un ciclo ad esempio invece di inviare il modulo più volte