Se si utilizzano diversi lavoratori con l'ambiente rotaie piene è possibile utilizzare il seguente inizializzatore:
# Enabled debugger with foreman, see https://github.com/ddollar/foreman/issues/58
if Rails.env.development?
require 'debugger'
Debugger.wait_connection = true
def find_available_port
server = TCPServer.new(nil, 0)
server.addr[1]
ensure
server.close if server
end
port = find_available_port
puts "Remote debugger on port #{port}"
Debugger.start_remote(nil, port)
end
E nei registri del caposquadra sarete in grado di trovare le porte del debugger:
$ foreman start
12:48:42 web.1 | started with pid 29916
12:48:42 worker.1 | started with pid 29921
12:48:44 web.1 | I, [2012-10-30T12:48:44.810464 #29916] INFO -- : listening on addr=0.0.0.0:5000 fd=10
12:48:44 web.1 | I, [2012-10-30T12:48:44.810636 #29916] INFO -- : Refreshing Gem list
12:48:47 web.1 | Remote debugger on port 59269
12:48:48 worker.1 | Remote debugger on port 41301
Ora eseguire debugger utilizzando:
rdebug -c -p [PORT]
Chiaramente, è necessario più upvotes. Grazie a te, finalmente * ho ottenuto questo risultato. Grazie! – Jimmy
Per completezza, il passo finale è connettersi al debugger in una shell separata con 'rails -c -p [PORT]' – Philipp
@Philipp - Intendevi '' 'rdebug -c -p [PORT]' ''? L'uso del comando '' rails''' non ha funzionato per me. –