dpkg -s
accetta come argomento un nome di pacchetto, non un file o un programma. (In molti casi, un programma avrà lo stesso nome del pacchetto che lo fornisce.)
Per esempio, sul mio sistema Ubuntu, dpkg -s gcc
stampe:
Package: gcc
Status: install ok installed
Priority: optional
Section: devel
Installed-Size: 64
Maintainer: Ubuntu Developers <[email protected]>
Architecture: i386
Source: gcc-defaults (1.98ubuntu3)
Version: 4:4.5.2-1ubuntu3
Provides: c-compiler
Depends: cpp (>= 4:4.5.2-1ubuntu3), gcc-4.5 (>= 4.5.2-1~)
Recommends: libc6-dev | libc-dev
Suggests: gcc-multilib, make, manpages-dev, autoconf, automake1.9, libtool, flex, bison, gdb, gcc-doc
Conflicts: gcc-doc (<< 1:2.95.3)
Description: The GNU C compiler
This is the GNU C compiler, a fairly portable optimizing compiler for C.
.
This is a dependency package providing the default GNU C compiler.
Original-Maintainer: Debian GCC Maintainers <[email protected]>
Su un sistema CentOS, rpm -q gcc
stampe:
gcc-4.1.2-50.el5
non stampa quante più informazioni, ma se tutto quello che stai facendo è verificare se è installato un pacchetto, dovrebbe essere ok. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o altre opzioni, man rpm
; altre query sono disponibili.
Se rpm -q snmpd
stampa package snmpd is not installed
, probabilmente si tratta solo delle informazioni necessarie.
Entrambe dpkg -s
e rpm -q
impostano di conseguenza lo stato di uscita, segnalando un errore se il pacchetto non è installato.
fonte
2011-09-05 03:59:24