2010-11-10 5 views
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Ho un pacchetto software che distribuiremo come "appliance". È preinstallato su un'installazione Ubuntu e si presenta come una chiavetta USB avviabile.Quali avvisi di copyright devo includere per distribuire il codice con licenza BSD in un'appliance closed source?

Il software stesso è closed source, ma utilizza librerie con licenza BSD e MIT. Alcune librerie sono librerie javascript in cui la sorgente viene distribuita per ogni richiesta di pagina, altre sono librerie "convenzionali" che vengono utilizzate direttamente nel codice.

È sufficiente includere le licenze esistenti nella parte superiore dei file JS e distribuire le licenze BSD presenti nel codice sorgente delle librerie nella documentazione del prodotto?

Devo includere la licenza per ogni applicazione BSD in un'installazione standard di Ubuntu con la documentazione del software?

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non era l'idea della licenza open source, per assicurarsi che qualsiasi modifica al codice fosse pubblicata come open source? se si sta solo distribuendo il software open source, quindi basta distribuirlo con la sua licenza. – none

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BSD e MIT non richiedono alcuna notifica/attribuzione richiesta, se non specificato. L'unica cosa che deve rimanere intatta è l'intestazione del copyright nel codice sorgente, se ce ne sono. – leppie

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Sto votando per chiudere questa domanda come off-topic perché riguarda le licenze o le questioni legali, non la programmazione o lo sviluppo del software. –

risposta

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Dalle BSD License Definition:

Le uniche restrizioni per l'uso di software rilasciato sotto una licenza tipica BSD sono che se ridistribuire tale software in qualsiasi forma, con o senza modifiche, si devono includere nella redistribuzione (1) l'avviso di copyright originale, (2) un elenco di due semplici restrizioni e (3) un disclaimer di responsabilità. Queste restrizioni possono essere riassunte come (1) non si dovrebbe sostenere che hanno scritto il software se non lo hanno scritto e (2) non si dovrebbe citare lo sviluppatore se il software non funziona come previsto o come desiderato. Alcune licenze BSD includono inoltre una clausola che limita l'uso del nome del progetto (o dei nomi dei suoi contributori) per avallare o promuovere opere derivate.


E, nel testo della licenza BSD incluso con le librerie che si sta utilizzando, è probabile trovare qualcosa per la somma di:

ridistribuzione e l'uso in formato sorgente e binario, con o senza modifiche, sono consentite purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • Le ridistribuzioni del codice sorgente devono conservare le suddette informazioni sul copyright, questo elenco di condizioni e il seguente disclaimer.
  • Le ridistribuzioni in formato binario devono riprodurre la suddetta nota sul copyright, questo elenco di condizioni e il seguente disclaimer nella documentazione e/o in altri materiali forniti con la distribuzione.
  • Né il nome dell'autore (AUTORE/ORGANIZZAZIONE) né i nomi dei suoi contributori possono essere utilizzati per sostenere o promuovere prodotti derivati ​​da questo software senza previa autorizzazione scritta specifica.


Io non sono un avvocato, e si potrebbe fare bene a consultarsi se questo è un progetto commerciale, ma questi termini sembrano sufficientemente chiaro per me. Tuttavia, ci sono variazioni leggermente diverse delle licenze BSD che si trovano in natura; assicurati di leggere attentamente la licenza inclusa con le tue librerie.

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In questi giorni è difficile come molti software non hanno una documentazione separata. Un sacco di software non ha nemmeno un sistema di aiuto o una pagina. –

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@Ian: anche se ciò è vero, è possibile interpretare la licenza BSD come obbligatorio per alcuni tipi di documentazione (sia stampata che online) da includere in qualsiasi prodotto derivato. E se è così, dico +10 per la licenza BSD. –

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pensa a un'app per iPhone che fa un compito semplice - non tutto il software ha bisogno di documentazione o aiuto –