Se si sono garantiti per avere i dati ben formati, comprensivi di nient'altro che una data Singleton nel formato-AAAA GG-MM, allora questo funziona:
# FIRST METHOD
my $ndate = join("-" => reverse split(m[/], $date));
che funziona su una $date
azienda "07/04/1776 "ma fallisce" questo 17/01/2010 e quel 17/01/2010 lì ". Invece, l'uso:
# SECOND METHOD
($ndate = $date) =~ s{
\b
(\d \d )
/(\d \d )
/(\d {4} )
\b
}{$3-$2-$1}gx;
Se si preferisce un'espressione regolare più "grammaticale", in modo che sia più facile da mantenere e aggiornamento, è possibile invece usare questo:
# THIRD METHOD
($ndate = $date) =~ s{
(?&break)
(?<DAY> (?&day) )
(?&slash) (?<MONTH> (?&month) )
(?&slash) (?<YEAR> (?&year) )
(?&break)
(?(DEFINE)
(?<break> \b )
(?<slash>/ )
(?<year> \d {4})
(?<month> \d {2})
(?<day> \d {2})
)
}{
join "-" => @+{qw<YEAR MONTH DAY>}
}gxe;
Infine, se si dispone di dati Unicode , potresti voler essere un po 'più attento.
# FOURTH METHOD
($ndate = $date) =~ s{
(?&break_before)
(?<DAY> (?&day) )
(?&slash) (?<MONTH> (?&month) )
(?&slash) (?<YEAR> (?&year) )
(?&break_after)
(?(DEFINE)
(?<slash> / )
(?<start> \A )
(?<finish> \z )
# don't really want to use \D or [^0-9] here:
(?<break_before>
(?<= [\pC\pP\pS\p{Space}])
| (?<= \A )
)
(?<break_after>
(?= [\pC\pP\pS\p{Space}]
| \z
)
)
(?<digit> \d )
(?<year> (?&digit) {4})
(?<month> (?&digit) {2})
(?<day> (?&digit) {2})
)
}{
join "-" => @+{qw<YEAR MONTH DAY>}
}gxe;
Si può vedere come ciascuno di questi quattro approcci compie quando di fronte a stringhe di input campione come questi:
my $sample = q(17/01/2010);
my @strings = (
$sample, # trivial case
# multiple case
"this $sample and that $sample there",
# multiple case with non-ASCII BMP code points
# U+201C and U+201D are LEFT and RIGHT DOUBLE QUOTATION MARK
"from \x{201c}$sample\x{201d} through\xA0$sample",
# multiple case with non-ASCII code points
# from both the BMP and the SMP
# code point U+02013 is EN DASH, props \pP \p{Pd}
# code point U+10179 is GREEK YEAR SIGN, props \pS \p{So}
# code point U+110BD is KAITHI NUMBER SIGN, props \pC \p{Cf}
"\x{10179}$sample\x{2013}\x{110BD}$sample",
);
Ora lasciarsi $date
essere un iteratore foreach
attraverso tale matrice, otteniamo questo output:
Original is: 17/01/2010
First method: 2010-01-17
Second method: 2010-01-17
Third method: 2010-01-17
Fourth method: 2010-01-17
Original is: this 17/01/2010 and that 17/01/2010 there
First method: 2010 there-01-2010 and that 17-01-this 17
Second method: this 2010-01-17 and that 2010-01-17 there
Third method: this 2010-01-17 and that 2010-01-17 there
Fourth method: this 2010-01-17 and that 2010-01-17 there
Original is: from “17/01/2010” through 17/01/2010
First method: 2010-01-2010” through 17-01-from “17
Second method: from “2010-01-17” through 2010-01-17
Third method: from “2010-01-17” through 2010-01-17
Fourth method: from “2010-01-17” through 2010-01-17
Original is: 17/01/2010–17/01/2010
First method: 2010-01-2010–17-01-17
Second method: 2010-01-17–2010-01-17
Third method: 2010-01-17–2010-01-17
Fourth method: 2010-01-17–2010-01-17
Ora supponiamo che in realtà fai vogliono abbinare no cifre n-ASCII. Per esempio:
U+660 ARABIC-INDIC DIGIT ZERO
U+661 ARABIC-INDIC DIGIT ONE
U+662 ARABIC-INDIC DIGIT TWO
U+663 ARABIC-INDIC DIGIT THREE
U+664 ARABIC-INDIC DIGIT FOUR
U+665 ARABIC-INDIC DIGIT FIVE
U+666 ARABIC-INDIC DIGIT SIX
U+667 ARABIC-INDIC DIGIT SEVEN
U+668 ARABIC-INDIC DIGIT EIGHT
U+669 ARABIC-INDIC DIGIT NINE
o anche
U+1D7F6 MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT ZERO
U+1D7F7 MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT ONE
U+1D7F8 MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT TWO
U+1D7F9 MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT THREE
U+1D7FA MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT FOUR
U+1D7FB MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT FIVE
U+1D7FC MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT SIX
U+1D7FD MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT SEVEN
U+1D7FE MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT EIGHT
U+1D7FF MATHEMATICAL MONOSPACE DIGIT NINE
Quindi immaginate di avere una data in cifre spaziatura fissa matematiche, in questo modo:
$date = "\x{1D7F7}\x{1D7FD}/\x{1D7F7}\x{1D7F6}/\x{1D7F8}\x{1D7F6}\x{1D7F7}\x{1D7F6}";
Il codice Perl funziona bene su che:
Original is: //
First method: --
Second method: --
Third method: --
Fourth method: --
I th l'inchiostro scoprirà che Python ha un modello Unicode piuttosto danneggiato dal cervello, la cui mancanza di supporto per caratteri e stringhe astratte a prescindere dal contenuto rende ridicola la difficoltà di scrivere cose come questa.
È anche difficile scrivere espressioni regolari leggibili in Python in cui si disaccoppia la dichiarazione delle sottoespressioni dalla loro esecuzione, poiché i blocchi (?(DEFINE)...)
non sono supportati lì. Heck, Python non supporta nemmeno le proprietà Unicode. A causa di ciò, non è adatto per il lavoro regex Unicode.
Ma hey, se si pensa che è male in Python rispetto a Perl (e certamente è), basta provare qualsiasi altra lingua. Non ne ho trovato uno che non sia ancora peggio per questo tipo di lavoro.
Come potete vedere, si verificano problemi reali quando si richiedono soluzioni regex da più lingue. Prima di tutto, le soluzioni sono difficili da confrontare a causa dei diversi sapori regex. Ma anche perché nessun altro linguaggio può essere paragonato a Perl per potenza, espressività e manutenibilità nelle sue espressioni regolari. Questo può diventare ancora più ovvio una volta che l'Unicode arbitrario entra nell'immagine.
Quindi, se volessi solo Python, avresti dovuto chiedere solo quello. Altrimenti è una gara terribilmente ingiusta che Python perderà quasi sempre; è troppo disordinato per ottenere cose come questa corrette in Python, per non parlare di sia corrette e pulite. Questo sta chiedendo più di quello che può produrre.
Al contrario, le regex di Perl eccellono in entrambe.
C'è una grande differenza tra la soluzione del problema per isolati, stringhe ASCII ben formate con nient'altro in loro, e risolvendolo per le stringhe ovunque si presentino come date in file di testo presumibilmente arbitrari - ** specialmente ** se sono dati Unicode corretti, non solo ASCII legacy. – tchrist