2012-09-20 4 views
28

Ho usato il seguente codice per disegnare uno scatterplot. Come aumentare la dimensione del carattere e cambiare il colore dell'asse dell'asse xe dell'asse y?Come modificare la dimensione e il colore del carattere dell'asse dell'asse xe dell'asse y in un grafico a dispersione con funzione di traccia in R?

data=read.csv("data.csv") 
plot(data$column1,data$column2,xlab="x axis", ylab="y axis", pch=19) 
+3

Date un'occhiata a 'par', in particolare' 'col.axis' e cex.axis' – mnel

+0

@rebca:? Ho più di abbastanza punti. Spero che tu cambi l'assegno nel post di mnel. –

risposta

27

per rintracciare i parametri corretti da andare prima a plot.default, che si riferisce a par e l'asse:???

plot(1, 1 ,xlab="x axis", ylab="y axis", pch=19, 
      col.lab="red", cex.lab=1.5, # for the xlab and ylab 
      col="green")     # for the points 
+0

+1. Problemi troppo lenti dovuti al caricamento di un grafico di esempio – mnel

+0

Ehi, il tuo commento ha avuto le risposte giuste. Vai avanti e pubblica. –

+0

@Dwin Grazie per la tua risposta. Come posso cambiare il colore dei punti sul grafico a dispersione? – rebca

37

Guarda ?par per i vari parametri grafici.

In generale cex dimensioni comandi, col controlli colore. Se si desidera controllare il colore di un'etichetta, il numero col.lab è il col.lab, il colore delle annotazioni degli assi, il colore del testo main, col.main ecc. I nomi sono abbastanza intuitivi, una volta che si sa da dove cominciare.

Per esempio

x <- 1:10 
y <- 1:10 

plot(x , y,xlab="x axis", ylab="y axis", pch=19, col.axis = 'blue', col.lab = 'red', cex.axis = 1.5, cex.lab = 2) 

enter image description here

Se è necessario modificare il colore/stile delle circostanti linee box e assi, quindi un'occhiata a ?axis o ?box, e troverete che vi sarà utilizzando gli stessi nomi dei parametri nelle chiamate a box e agli assi.

Hai un sacco di controllo per rendere le cose come preferisci.

esempio

plot(x , y,xlab="x axis", ylab="y axis", pch=19, cex.lab = 2, axes = F,col.lab = 'red') 
box(col = 'lightblue') 
axis(1, col = 'blue', col.axis = 'purple', col.ticks = 'darkred', cex.axis = 1.5, font = 2, family = 'serif') 
axis(2, col = 'maroon', col.axis = 'pink', col.ticks = 'limegreen', cex.axis = 0.9, font =3, family = 'mono') 

enter image description here

che è seriamente brutto, ma mostra una parte di ciò che si può controllare

+6

+1 per un brutto ma utile esempio. – thelatemail

1

Prendendo DWins esempio.

Quello che faccio spesso, in particolare quando uso molti, molti grafici diversi con gli stessi colori o le informazioni sulla dimensione , li memorizzo in variabili che altrimenti non utilizzerei mai. Questo mi aiuta a mantenere il mio codice un po 'più pulito E posso cambiarlo "globalmente".

E.g.

clab = 1.5 
cmain = 2 
caxis = 1.2 

plot(1, 1 ,xlab="x axis", ylab="y axis", pch=19, 
      col.lab="red", cex.lab=clab,  
      col="green", main = "Testing scatterplots", cex.main =cmain, cex.axis=caxis) 

È inoltre possibile scrivere una funzione, facendo qualcosa di simile. Ma per uno scatto veloce questo è l'ideale. Si può anche memorizzare questo tipo di informazioni in uno script in più, in modo da non avere uno script trama disordinata:

che poi chiamata con setwd ("") fonte ("plotcolours.r")

in un file dire chiamato plotcolours.r quindi memorizzare tutti icolore o dimensioni variabili

clab = 1.5 
cmain = 2 
caxis = 1.2 

per i colori potrebbero usare

darkred<-rgb(113,28,47,maxColorValue=255) 

come la variabile 'darkred' ora ha memorizzato le informazioni sul colore, è possibile accedervi nello script tracciato attuale.

plot(1,1,col=darkred) 
+0

Sembra che tu possa facilmente confondere 'col = darkred' con' col = "darkred" ' – blmoore